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Lenti Medicali, tutto quello che c’è da sapere
Le lenti medicali – note anche con la dicitura filtri fotoselettivi – sono lenti speciali per la protezione oculare, utilizzate soprattutto in presenza di patologie retiniche. Tutti i dettagli
Le lenti medicali hanno delle curve di trasmittanza specifiche studiate per assorbire oltre all’Ultravioletto anche parte dello spettro visibile a bassa lunghezza d’onda (cosiddetta luce Blu-Viola).
I fotorecettori sensibili a questa zona dello spettro sono volutamente sottoesposti.
La diversità di esposizione dei fotorecettori retinici incrementa la sensibilità al contrasto e conseguentemente migliora acuità e comfort visivo.
I filtri sono utili in numerose patologie, fra le più note sicuramente cataratta, degenerazione maculare, afachia, retinopatia diabetica, glaucoma, albinismo oculare, distrofia corneale, retinite pigmentosa.
La necessità di protezione e filtraggio cambia a seconda della patologia che ha portato all’ipovisione.
Il filtro medicale può essere abbinato a correzione ottica oppure montato su Clip-on
I principali obiettivi dei Filtri medicali quindi sono:
- massimizzare l’effetto protettivo per i bastoncelli retinici grazie alla riduzione della componente spettrale Blu/Viola;
- aumentare l’acuità visiva;
- migliorare l’adattamento alle diverse condizioni luminose soprattutto nei pazienti con fotosensibilità;
- aumentare il comfort visivo.
Spesso l’illuminazione e la qualità della luce vengono sottovalutati nell’approccio di un paziente con un difetto visivo. Nella maggioranza dei casi questo aspetto finisce per non influenzare un risultato correttivo finale. Nell’ipovisione invece, una buona qualità e quantità di luce può determinare il successo o l’insuccesso nell’uso di un determinato ausilio visivo.
RAGGI ULTRAVIOLETTI (UV) E IPOVISIONE
In particolare l’ultravioletto (UV) è una radiazione con lunghezza d’onda più corta del visibile, di conseguenza dotata di maggiore carica energetica.
La radiazione ultravioletta, presente in quasi tutte le sorgenti luminose, può essere pericolosa per i sistemi oculari e può provocare un peggioramento delle patologie provocanti l’ipovisione dei soggetti.
Una radiazione può provocare effetti solo sui mezzi che sono in grado di assorbirla. In funzione degli effetti biologici, si può dividere la radiazione UV in tre fasce: UV-A, UV-B, UV-C.
Tutti i soggetti, anche quelli dotati di una acuità visiva normale, necessitano di una protezione da queste radiazioni, ma questo è tanto più vero per i soggetti ipovedenti, dato che tutte le alterazioni oculari possono portare un peggioramento delle loro patologie.
La radiazione blu è ritenuta responsabile della progressiva riduzione dell’acuità visiva, tramite processi simili al primo stadio della degenerazione maculare senile.
Essa rischia di creare una velatura che può ridurre sensibilmente le performance visive, provocando un abbagliamento disabilitante. Il filtro dei raggi UV appare quindi una componente non trascurabile per tutti i soggetti, soprattutto per gli ipovedenti.
TAGLIO E COLORAZIONE DELLE LENTI MEDICALI
L’unico modo per migliorare la qualità della visione è eliminare dallo spettro di emissione il violetto ed il blu e, contemporaneamente, di proteggere l’apparato oculare dalle radiazioni ad onde corte UV ad alto carico energetico, è quello di utilizzare delle lenti filtranti.
Se una lente protettiva deve ridurre l’abbagliamento, deve altresì proteggere dalle radiazioni nocive quali l’ultravioletto e nello stesso tempo non deve essere così filtrante da alterare la percezione dei colori; ma nel caso degli ipovedenti la protezione è un fattore così importante che prevale sulla corretta percezione dei colori.
Le lenti possono essere realizzate in diverse colorazioni e con diverse condizioni di filtratura. Nell’ipovisione vengono utilizzati dei filtri medicali sulle tonalità dal giallo al rosso, che ‘tagliano’ le emissioni fino ai 500-550 nm circa, eliminando quindi tutto l’UV e la radiazione blu del visibile, ottenendo anche l’effetto di migliorare il contrasto e quindi di permettere una visione più confortevole.