Ecco perché gli occhi vanno protetti anche sulla neve

Non dimentichiamo di proteggere gli occhi sulla neve.

Se in estate siamo ben attenti a evitare di esporci alla luce solare senza protezioni, gli occhiali da sole devono essere usati fin da giovani, non solo in spiaggia, ma anche in montagna.

Numerosi studi confermano infatti che le radiazioni solari raggiungono livelli energetici maggiori in alta quota, aumentando del’8% ogni 1000 metri e che tutti gli elementi riflettenti amplificano la potenza della radiazione.

Pertanto, il riflesso della neve può avere effetti negativi sugli occhi e addirittura causare problemi visivi: come fotocheratite o cecità da neve, ovvero una cecità temporanea che può comparire cinque ore dopo l’esposizione al sole sulla neve; cataratta o danni alla retina; Pterigio o degenerazioni congiuntivali.

Ecco dunque alcuni accorgimenti che è bene seguire per tutelare la propria salute visiva anche in alta quota.

Innanzitutto, indossare occhiali da neve. E non solo se si pratica un qualsiasi sport, è consigliato anche a chiunque abbia intenzione di trascorrere la giornata sulla neve, anche se si vuole semplicemente fare una passeggiata in montagna.

Questi occhiali devono soddisfare determinati requisiti per evitare problemi agli occhi. In particolare, devono avere lenti adatte a schermare gli UV. Non è una questione di colore delle lenti ma di filtri, facilmente ricavabile dalle etichette: scegliamo lenti che bloccano almeno il 99% di tutta la luce UV o che assorbono i raggi solari con lunghezza d’onda fino a 400 nanometri.

Oltre agli occhi, devono coprire gran parte del viso per proteggere dal freddo e dalla neve e per evitare che eventuali particelle entrino negli occhi e provochino lesioni. Dopodiché è bene usare la protezione solare, soprattutto sulle palpebre. Inoltre, sarebbe opportuno indossare un cappello o una visiera soprattutto quando si smette di sciare, quando si toglie il casco. Non guardare mai direttamente il sole, anche quando si pensa che non sia dannoso, come al tramonto, perché può causare danni permanenti alla retina.

Non è solo importante evitare l’esposizione prolungata ai raggi UV, è anche opportuno far riposare gli occhi, togliere le lenti a contatto se le si indossa e allontanarsi dal sole di tanto in tanto.

Dopo una giornata sulla neve è buona abitudine chiudere gli occhi e coprirli con un panno freddo per rilassarsi. Infine, è opportuno idratare e rinfrescare gli occhi con lacrime artificiali.